lunedì 5 marzo 2012

Rossella Urru libera... su Twitter

Se n'è fatto un gran parlare in questi giorni, dopo che la notizia della liberazione di Rossella Urru è circolata con grand eintensità sulla rete, per poi rivelarsi perlomeno (e purtroppo) poco fondata.
I soliti soloni si sono affrettati ad indicare Twitter e Co. come la fonte di ogni male giornalistico, covo di disinformazione e strumento del demonio. A questo proposito vorrei fare solo un paio di considerazioni:
  • la fonte principale è stata una testata giornalistica professionale, ovvero Al Jazeera
  • tra i primi a riportare la notizia sono stati anche le testate giornalistiche online, come corriere.it e repubblica.it, ma anche cdt.ch e tio.ch
  • la grande velocità con cui queste notizie vengono diffuse dai media digitali pone semmai un problema di tempestività di coloro che fanno del giornalismo la loro professione: prima di riprendere le notizie, esse andrebbero verificate
  • a noi utenti è richiesto un livello di scetticismo maggiore man mano che queste dinamiche si fanno più diffuse - direi che tenere il livello di guardia come di fronte ad una notizia del TG4 dovrebbe bastare.

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